Si chiama "Parco dei Teatri Jazz", inserita nell'Accordo di Programma Quadro Giovani. Ri-cercatori di senso siglato dal Ministero per le Politiche Giovanili e Attività Sportive e dalla Regione Marche, la prima iniziativa che reca la firma di Marche Jazz Network, frutto della cooperazione tra le più importanti esperienze nel campo della vivace proposta jazzistica marchigiana: Ancona Jazz, Fano Jazz, TAM - Tutta un'altra musica.

Tre realtà ben radicate nei territori dove sono nate e cresciute, grazie a passione, competenza e professionalità che hanno permesso nel tempo di incrementare l'offerta concertistica, senza trascurare il campo didattico-seminariale. Ora, con Marche Jazz Network, tutto ciò confluisce in questo nuovo, significativo polo associativo che ha raccolto le indicazioni della Conferenza programmatica sulla Cultura di Fiastra promossa dalla Regione Marche. Marche Jazz Network non vuole essere e non è una semplice sigla, ma un vero e proprio marchio produttivo, sotteso da una visione progettuale comune, pur nel rispetto delle singole specificità di contenuto e territoriali. La stessa idea di "Parco dei Teatri Jazz" ha radici ben salde nelle rassegne "Le strade del jazz" di Ancona Jazz, "Jazz 'in Provincia" di Fano Jazz e nei cicli di concerti promossi in vari Comuni del Fermano da "TAM - Tutta un'altra musica".
E per sottolineare ulteriormente lo spirito partecipativo del Network, è stata istituita già nei mesi scorsi la Marche Jazz Card, che permette ai possessori di ottenere riduzioni sui prezzi dei biglietti e sconti presso esercizi commerciali convenzionati. "Parco dei Teatri Jazz", realizzato in collaborazione con l'Associazione Marchigiana Attività Teatrali (Amat), si configura come un festival itinerante che tra gennaio e aprile 2008 toccherà tutte le provincie delle Marche, facendo tappa in numerosi teatri della regione. Uno dei punti di forza del festival sarà una produzione originale che vedrà in campo Paolo Fresu e la più importante orchestra sinfonica regionale, la FORM - Orchestra Filarmonica Marchigiana.

Oltre a "Parco dei Teatri Jazz", Marche Jazz Network ha in cantiere per la prossima primavera un'altra iniziativa, "Arrivi e partenze": anch'essa inserita nell'Accordo di Programma Quadro "Giovani. Ri-cercatori di senso", svilupperà il concetto di residenza artistica, affiancando a giovani musicisti provenienti da Paesi della Comunità Europea la più interessante big band marchigiana, la Colour Jazz Orchestra, diretta dal suo fondatore Massimo Morganti ed eccezionalmente rafforzata dal sassofonista Rosario Guliani. Nell'arco di una decina di giorni fra la fine di aprile e la prima settimana di maggio, durante i quali si terranno anche prove aperte nelle scuole, prenderà vita un laboratorio sonoro aperto alla ricerca e all'esplorazione di variegate soluzioni espressive che culminerà in concerti a Cagli, Grottammare e Camerino. Quest'ultimo concerto sarà in collaborazione con il "Premio Internazionale Massimo Urbani" di Urbisaglia e Camerino, vinto nel 1996 dallo stesso Rosario Giuliani.