Omer Avital and his band of the East
(Israele-USA)
Itamar Borochov, tromba;
Matau Chapnizka, sax tenore;
Omer Klein, pianoforte;
Omer Avital, contrabbasso;
Eric McPherson, batteria
Altro concerto esemplare di come e
quanto il jazz viva sul confronto tra culture diverse. Cresciuto a Tel
Aviv da famiglia marocchino-yemenita, Avital si è imposto sulla
scena del jazz mondiale con una proposta autonoma di sintesi felice tra
influenze arabe e spagnole e il linguaggio jazzistico più
sanguigno, legato alle atmosfere ribollenti di Charles Mingus e alle
strutture “libere” di Ornette Coleman. La sua “Band Of The East”
è ora più che mai aperta a musicisti del proprio Paese,
ideali nell’oscillare tra due mondi e nel dar vita ad un set nuovo ed
entusiasmante, in cui il contrabbasso, vigoroso e potente, fa da
collante unico ad una musica dal forte impatto timbrico. Avital cita,
tra le proprie influenze, Oscar Pettiford, Ray Brown, Paul Chambers,
Sam Jones e vari altri grandi. La tradizione acquista così
nuovo slancio e vitalità, anche nel rapporto con il pubblico,
sollecitato come poche volte nel passato.
|