Un personale taccuino di viaggio d’artista, pieno zeppo di
impressioni e richiami ad un’estetica che pesca nel mondo del jazz
almeno quanto da quello delle fragranze mediterranee. La magnetica
capacità di Biondini di orientare verso un altrove musicale,
stimola molto Bosso a infrangere le barriere. Biondini
è un fisarmonicista misurato, il tocco e il suono sono
impeccabili, il linguaggio maturo e personale lascia supporre una
profonda conoscenza della tradizione jazzistica moderna ed un
revisionismo storico tutto personale. Bosso sta vivendo un
periodo di grande intensità artistica, continua in questa
ricerca, tra le irruenze del suo suono e le delicate alchimie del
suo animo. La drammaticità e il pathos che caratterizzano il
loro esclusivo temperamento musicale qualificano un progetto di
grande fattura.