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11-07-2009 h 21:30 |
Porto Sant'Elpidio (FM) |
Tam Limonaia all'aperto - Villa Baruchello, via Belvedere, 20 |
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Biglietti:
Intero 12 euro; Ridotto 10 euro.
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Nel 2009 ricorre il trentennale dalla scomparsa di Charles Mingus, fuoriclasse del
contrabbasso e compositore di grande ingegno, personalità
sensibile alle problematiche della propria gente, figura tra le
più incisive e debordanti dell’intera storia del jazz, per la
forza interpretativa e la ricchezza della sua opera.
Attivo dagli anni Cinquanta fino all’ultimo dei suoi giorni (scomparve
nel 1979 all’età di 56 anni), Mingus ha lasciato
un’eredità artistica di proporzioni assolutamente considerevoli
ma nello stesso tempo difficile da assimilare, tale è stata la
portata innovativa delle sue intuizioni musicali. A tenerla viva ci sta
però pensando Susan Graham Mingus, vedova del grande musicista
americano che sin dallo stesso 1979 ha riunito gruppi dediti
esclusivamente all’esecuzione della musica dell’illustre marito. Grazie
all’instancabile attività di Sue Mingus, via via hanno preso
vita varie formazioni, la prima delle quali è stata proprio la
Mingus Dynasty (sulle sue basi si sono poi sviluppati i più ampi
organici della Mingus Big Band, 14 elementi, a partire dal 1991, e
della Mingus Orchestra, 10 elementi, dal 1999).
Periodicamente rinnovata nell’organico, ma sempre costituita da
musicisti di riconosciuto valore (nel corso del tempo ne hanno fatto
parte Jimmy Owens, Randy Brecker, Jon Faddis, Jimmy Knepper, John
Handy, Joe Farrell, David Murray, Clifford Jordan, Don Pullen, Sir
Roland Hanna, Jaki Byard, Dannie Richmond, Billy Hart, Kenny
Washington, Charlie Haden, Reggie Johnson, Reggie Workman, Richard
Davis…), la Mingus Dynasty è una sorta di piccola orchestra, un
portentoso settetto i cui ingranaggi rispecchiano le concezioni
mingusiane: coesione ed elasticità del collettivo, rigore delle
forme e fantasia improvvisativa. La sua attuale configurazione schiera
due tra i migliori sassofonisti delle ultime generazioni, Craig Handy
(alto e soprano) e Wayne Escoffery (tenore), il trombettista Alex
Sipiagin, il trombonista Ku-umba Frank Lacy, già distintosi nel
giro dell’Art Ensemble Of Chicago, il pianista Orrin Evans, il
contrabbassista Boris Kozlov e il batterista Donald Edwards. Le
registrazioni e le esibizioni dal vivo della Mingus Dynasty hanno
sempre garantito livelli di eccezionalità, impatto dirompente e
un carattere sopra le righe pienamente in sintonia con l'immagine di
Mingus, autentico colosso del jazz.
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