Peter Bernstein è
un
abituale frequentatore delle nostre rassegne. Ci piacciono la sua
duttilità, la
capacità di mettere in piedi sempre formazioni di alto livello,
la cui bravura
non può quindi che riflettersi sulla bontà della musica
d’insieme. Ciò
contribuisce ad esaltare ancor più la statura del Bernstein
solista, ormai tra
i più stimati della scena mondiale. Collocabile nel solco della
tradizione che
parte da Charlie Christian, Bernstein guarda anche a due altri
importanti
stilisti, Wes Montgomery e soprattutto Grant Green, elaborati secondo
un’ottica
di stretta modernità. Se il passato l’ha visto protagonista
accanto a musicisti
quali Lou Donaldson, Joshua Redman, Brad Mehldau, Lee Konitz, Jack
McDuff, Eric
Alexander, ora lo potremo ascoltare alla guida di un’eccellente sezione
ritmica, in cui merita di essere segnalato l’organista e pianista Sam
Yahel, assai richiesto anche da artisti
pop jazz come Norah Jones, Madeleine Peyroux e Liz Wright.