Jazz
nelle Marche: Birth Of The Cool Collective
Giacomo Uncini, tromba
Massimo Morganti,
trombone
Alessandro Fraticelli,
corno francese
Pierluigi Bastioli, tuba
Simone La Maida, sax alto
Marco Postacchini,
sax baritono
Emanuele Evangelista,
pianoforte
Gabriele Pesaresi,
contrabbasso
Stefano Paolini, batteria
Davvero pregevole e
coinvolgente questa nuova idea concepita dai giovani musicisti
provenienti dalla Colours Jazz Orchestra, la formazione
marchigiana di maggiore valenza a livello nazionale. Già il
nome dice tutto: partendo dall’omonimo disco di Miles Davis,
registrato nel 1949 e diventato un classico non soltanto per il
jazz, ma diremmo anche per tutta la musica del ‘900, i nove
musicisti hanno pensato di riproporre i medesimi arrangiamenti
originali e le stesse atmosfere che arrangiatori del calibro di
Gerry Mulligan, John Lewis, Gil Evans e Johnny Carisi realizzarono
con lo scopo di andare oltre il bebop provando nuovi impasti
sonori e dando vita a brani di maggiore ricercatezza timbrica e
armonica. Ecco quindi che i magici intrecci di tromba, sax,
trombone, tuba e corno francese rivivranno di luce propria nel
rispetto di partiture che hanno gettato le basi di tutto il jazz
moderno. Per nulla spaventati da raffronti che potrebbero far
tremare i polsi, questi nostri jazzisti ripercorrono le gesta di
Miles, Kai Winding, Lee Konitz, Gerry Mulligan, Al Haig, Max Roach
o Kenny Clarke con la dovuta umiltà e concentrazione,
fornendo nuovi apporti solistici e tuttavia perfettamente
omogenei con le strutture inventate oltre sessanta anni fa.
Concerto imperdibile per chiunque ami il jazz al di là di
qualsiasi confine stilistico e storico.
Le
strade del jazz 2012
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