Intero € 15,00 – Ridotto € 12,00 (Marche Jazz Card)
Enzo Avitabile in “Napoletana”
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“Napoletana” è un progetto artistico che nasce da una grande volontà
di recupero dell’antico lirismo napoletano, di quella parte poetica
più pura che da sempre si è difesa dal pericolo di essere
impolverata e sbiadita dalla pericolosa e stereotipata cartolina
folklorica che da sempre si cerca di portare nel mondo: una Napoli
fatta prevalentemente dall’apparire e poco dall’essere. Un
progetto-ricerca che si ricongiunge naturalmente alla fonte come i
canti di lavoro e le villanelle ma al contempo è costituito da
canzoni completamente inedite scritte nel cemento della città, con
uno sguardo al passato ed il cuore che respira l’odore del futuro.
Musica nuova nata da un’arte antica, originale e piena di
sentimento, ricercata e innovativa nel linguaggio.
La scala minore napoletana (armonica e melodica) figlia del
tetracordo greco è la culla di questo viaggio che sotto l’asfalto
dei rioni popolari di Napoli scopre le sue antiche verità, le
domande e le risposte universali ed eterne al disagio e alla
sofferenza di tutti i giorni. I testi, poesie crude ma intense che
nascono nella strada notificano tutto questo.
Gli intermezzi musicali con il sax sopranino e l’arpa napoletana in
coppia con la chitarra classica danno vita a quadri descrittivi di
atmosfere musicali anch’esse nuove ed antiche. Sul sentiero di una
delle scale rare recuperate e riutilizzate dall’autore “ la scala
nova “ di origine popolare XIV sec. ripercorre una musica
strumentale in sintonia con i brani cantati. Napoletana “l’antico
che sa di nuovo, il nuovo che sa di antico.
Una Napoli che utilizza la sue risorse storiche come punto di
partenza di una cultura che si muove nella consapevolezza delle
proprie radici, delle proprie capacità epresse ed inespresse per uno
sviluppo culturale nazionale ed internazionale.
Enzo Avitabile: Testi e Musiche - Voce - Pentarpa Napoletana
- Sax Sopranino in Mib Gianluigi di Fenza: Chitarra classica Carlo Avitabile: Tamburi Marco Pescosolido: Violoncello
ENZO AVITABILE
Il Conservatorio. Il pop. Il ritmo afro-americano. La musica antica
della pastellessa e della zeza e il canto sacro. Enzo Avitabile ha
vissuto nella ricerca di un suono inedito, non solamente originale
ma vitale ed essenziale. Demolendo ogni sovrastruttura mercantile,
ogni moda. ?Queste le vere note biografiche del cantante,
compositore e polistrumentista nato a Marianella, quartiere popolare
di Napoli nel 1955 . Da bambino, Avitabile ha studiato il sassofono;
da adolescente si esibito nei club napoletani affollati dai clienti
americani. Quindi si è diplomato nella disciplina del flauto al
Conservatorio di Napoli S. Pietro a Majella e ha iniziato a
collaborare con artisti pop e rock di tutto il mondo, da James Brown
a Tina Turner, ma muovendosi sempre sotto un cielo assolutamente
personale, mai comune.
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›› Tra il 1982 ed il 1994 vengono pubblicati dall’ etichetta
discografica EMI i suoi primi
8 Albums :
1982 “Avitabile” suo album di debutto.
1983 “Meglio soul” (qui va ricordata la presenza di Richie Havens).
1984 “Correte in fretta”.
1986 “S.O.S. Brothers”.
1988 “Alta tensione” (con una provocatoria copertina che raffigura
una sedia
elettrica),
produzione che seduce persino Afrika
Bambaataa,il quale dodici
mesi dopo è
felicissimo di partecipare alle incisioni di “Street Happiness”.
1990: “Stella dissidente” che evidenzia lo stile personale
dell'artista
1991 “Enzo Avitabile “ prodotto da Corrado Rustici.
1994 “Easy” disco di grande sperimentazione melodica che
brilla anche per un
duetto con Randy Crawford nel brano “Leave Me or Love Me”.
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›› Il 1996 costituisce una data che fa da spartiacque nella
produzione di Avitabile. Una ritrovata fiducia nella sua lingua
madre e nella sua prosodia dilatata grazie a suggestivi
arrangiamenti – anche digitali – segna il ritorno ad un linguaggio
originario arricchito da neologismi contemporanei, con albums come
“Addò” e successivamente “Aizetè” (la cui title-track è la colonna
sonora del film “Incantesimo napoletano”).
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?›› Il 1999 costituisce un’altra pietra miliare della carriera di
Avitabile, è l’anno della convocazione dell’Unicef. Il brano “Mane e
mane”, scritto per l’occasione, i cui proventi vengono devoluti per
la scolarizzazione delle bambine del Benin, è un toccante pezzo a
due voci eseguito con Mory Kante, che è a tutt’oggi una delle tracce
che incarnano alla perfezione il dialogo spirituale, sociale e
politico fra le culture del Mediterraneo , e che dà inoltre il via
alla realizzazione
dell’album
“O-issa”(1999).
Nel frattempo Enzo Avitatbile continua parallelamente a comporre
musiche per Cinema, per Teatro (“Decamerone” e “Beffa della
vita e della morte”) , ed a a ricoprire il ruolo di autore per
importanti donne della canzone internazionale come l’ Italiana
Giorgia e la palestinese Amal Murkus
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›› 2004 Nuovamente di fronte ad un delicato bivio artistico, restare
consapevole della propria tradizione popolare o ignorarla e
adeguarsi alle hit parade del secondo millennio?
Enzo Avitabile, decide di non rinunciare al patrimonio
lessico/musicale della sua terra ed è in questo periodo che nasce la
voglia di incontrare, in un progetto musicale completamente nuovo, i
Bottari di Portico ensemble che fa del ritmo ancestrale la sua unica
fede. Sul palco, botti, tini, falci strumenti atipici diretti
dal capopattuglia cadenzano antichi ritmi processionali che
sono sana trance: non techno, ma “folk”.
Una proposta innovativa in cui fonde il personale sound con la
tradizione di questi percussionisti, le cui origini risalgono al
XIII Sec.«Ormai era diventato indispensabile
disamericanizzare il mio linguaggio musicale», diceva Avitabile. E
c’è senz’altro riuscito. ?Da questa esperienza con i Bottari, è nato
“Salvamm’ ‘o munno” che ha ottenuto ben quattro nomination ai BBC
World Music Award -due nel 2004 e altri due nel 2005, nelle
categorie “Miglior audience radiofonica” e “Miglior gruppo
world-europeo”- , album specialissimo perché spazia dal canto
liturgico ai tradizionali a fronna, e include – tra le altre – le
prestazioni di Khaled, Manu Dibango, Zì Giannino del Sorbo, il
Miserere di Sessa Aurunca, Luigi Lai, la Polifonica Alphonsiana e
Baba Sissoko.
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›› Al 2006 risale la produzione discografica “Sacro Sud” (Ethnosuoni
/ Musiche Migranti), un progetto speciale con cui Enzo
abbraccia la musica sacra popolare.
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›› Dall’anno accademico 2006/2007 presso l'Università degli Studi
Suor Orsola Benincasa cura il laboratorio di etnomusicologia
"tradizione e cemento", del corso di laurea specialistica di Scienze
della Formazione, che ha come focus il recupero della tradizione
nella civiltà urbana.
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›› Nel 2007 è stato presentato l' ultimo lavoro discografico di Enzo
Avitabile, sempre con la partecipazione dei Bottari di Portico, un
Album doppio il cui titolo è "Festa, Farina e Forca", di
rivoluzionaria memoria, a cui partecipano Matthew Herbert, Bill
Laswell, Banco De Gaia, Manu Dibango, Djivan Gasparian e Luigi Lai.
È la storia di un uomo che scrive, suona e declama sillabe sacre,
laiche, contemporanee. Attento ai popoli che abitano il mondo.
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››Nel maggio del 2008, dopo alcuni anni passati ad approfondire i
suoi studi di composizione, viene eseguita dall’ “Orchestra
sinfonica del Teatro Marrucino di Chieti”, per la sua prima
assoluta, la “Sinfonia n°1-La Lazzara“, diretta dal
M° Gabriele Di Iorio, noto flautista di fama Internzionale.
A questo suo “debutto”, hanno peraltro già fatto seguito altri
Lavori, formando un nutrito repertorio di Musica Classica eseguito
da vari Maestri e Solisti di notevole caratura.
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›› Sempre nel 2008 prende definitivamente vita “Napoletana”, un
progetto artistico che nasce da una grande volontà di recupero
dell’antico lirismo napoletano.
Un progetto-ricerca che si ricongiunge naturalmente alla fonte come
i canti di lavoro e le villanelle ma al contempo è costituito da
canzoni completamente inedite scritte nel cemento della città, con
uno sguardo al passato ed il cuore che respira l’odore del futuro.
Musica nuova nata da un’arte antica, originale e piena di
sentimento, ricercata e innovativa nel linguaggio.
Come raggiungere il Cine-Teatro Arlecchino di Monte Urano FM: