TRIO LATITUDE 41
Musiche di Camille Saint-Saëns
Livia Sohn violino
Luigi Piovano violoncello
Bernadene Blaha pianoforte
La violinista Livia Sohn, il violoncellista Luigi
Piovano e la pianista Bernadene Blaha si sono uniti
per formare Latitude 41 nell’estate del 2009 come risultato di
precedenti collaborazioni musicali e della loro passione in comune
per la musica da camera. Fin dalla sua formazione ha tenuto
concerti in ambiti prestigiosi come il Newport Music Festival
(gala d’apertura nel 2009 e gala conclusivo nel 2011), la
L’Ermitage Foundation di Los Angeles e i “Sundays Live” al Los
Angeles County Museum of Art, trasmessi dal vivo via internet e
via radio. Nell’estate del 2011 verrà pubblicato il suo
primo CD per l’etichetta francese Eloquentia, registrato al Banff
Centre e dedicato a Schubert, con il monumentale Trio in mi
bemolle maggiore e il Notturno. L’ensemble deve il suo nome alla
latitudine della sua prima esibizione, avvenuta a Rhode Island,
che è a latitudine 41° N, proprio come Roma, in Italia,
la città in cui vive Luigi Piovano.
Livia Sohn è attiva sulla scena internazionale come
solista con orchestra, in recital e come ospite nei festival in
Europa, America del Nord e del Sud, Asia, Africa e Nuova Zelanda.
Nella passata stagione ha eseguito un ampio ventaglio di Concerti
con orchestra – da Paganini e Bruch a Britten e Rorem – in America
del Nord, Cina e Italia. Fra i momenti di punta della stagione in
corso i Concerti di Dvorak e Barber a Los Angeles e a Budapest e i
recitals a Tokyo e a New York. Nel 2007 è stata la prima
interprete di un Concerto intitolato “Jiyeh”, scritto per lei dal
compositore israelo-americano Jonathan Berger. Nel corso del 2011
“Jiyeh” sarà pubblicato in CD insieme al Concerto di
Britten. Livia ha suonato per la prima volta in pubblico a otto
anni e a dodici, nel 1989, ha vinto il primo premio al Concorso
internazionale “Yehudi Menuhin”. Ha frequentato la Juilliard
Pre-College Division dall’età di sette anni, quando ha
iniziato i suoi studi con Dorothy DeLay e Hyo Kang, sotto la cui
guida ha poi proseguito alla Juilliard School, dove ha studiato
anche musica da camera con il leggendario Felix Galamir. Suona un
G.B. Guadagnini del 1770 e un Samuel Zygmuntowicz del 2006.
Insegna dal 2005 presso il Dipartimento di Musica della Stanford
University, in California.
www.liviasohn.com
Primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia e primo violoncello solista ospite della Tokyo
Philharmonic Orchestra e della Seoul Philharmonic Orchestra, Luigi
Piovano gode di un’ammirazione crescente in campo
internazionale sia come violoncellista sia come direttore. La sua
prima grande affermazione è stata la partecipazione al
“Pollini Project” che lo ha portato a debuttare con successo al
Festival di Salisburgo e poi ad esibirsi a Tokyo, alla Carnegie
Hall di New York e a Roma. Ha suonato come solista con direttori
come Boreyko, Chung, Menuhin e Pletnev, fra gli altri, e in
concerti da camera con artisti come Bilson, Chung, Sawallisch,
Sitkovetsky e Antonio Pappano, con il quale suona regolarmente in
duo dal 2007. Iniziati gli studi musicali con suo padre, dopo
essersi diplomato a diciassette anni sotto la guida di Radu
Aldulescu, ha proseguito gli studi presso l’Accademia
Internazionale Menuhin in Svizzera e il Conservatorio Europeo di
Parigi. Suona un Alessandro Gagliano del 1710.
www.luigipiovano.it
La «brillante padronanza della tastiera» di Bernadene
Blaha viene puntualmente sottolineata nelle sue esibizioni
in recital, cameristiche e con orchestra in ogni parte del mondo:
America del Nord, Europa, Asia, Messico. Fra le affermazioni della
passata stagione i suoi debutti in Australia e al Concertgebouw di
Amsterdam e l’invito a far parte della giuria del prestigioso
concorso pianistico internazionale Gina Bachauer di Salt Lake
City, Utah. Apprezzatissima nella musica da camera è ospite
abituale di prestigiosi festivals internazionali come il Newport
Music Festival, il Tucson Chamber Music Festival, il La Jolla
Summerfest, il Festival of the Sound, il Bard Festival, il Banff
Festival of the Arts, il Round Top International Festival e il
Festival de San Miguel de Allende, in Messico. Attualmente risiede
a Los Angeles e dal 1993 fa parte della Keyboard faculty della
Thornton School of Music della University of Southern California.
www.bernadeneblaha.com
REVIEWS
Il Trio “Latitude 41” (nome derivato dal fatto che i tre
musicisti, pur abitando in città diverse, hanno scoperto di
appartenere tutti alla stessa latitudine, la 41 appunto), offre un
magnifico servizio a questo capolavoro. Il suono della compagine
è terso, dinamico, affilato, per nulla sovraccarico o
retorico, riuscendo così a depurare la musica schubertiana
da improprie ridondanze. I tre strumentisti ci fanno invece
intravedere un Romanticismo allo stato nascente, ancora di
là da essere. Sembra di sentire la musica scaturire e
prendere corpo come attraverso una nebbiolina mattutina. Proprio
come in certe sequenze di “Barry Lindon”.
Fabrizio Carpine, CD Classico
PROGRAMMA:
Camille Saint-Saëns
Trio n. 1 in fa maggiore op. 18
Allegro vivace
Andante
Scherzo (Presto)
Allegro
****
Trio n. 2 in mi minore op. 92
Allegro non troppo
Allegretto
Andante con moto
Grazioso, poco Allegro
Allegro
ABBONAMENTI:
Gli abbonamenti per la stagione musicale di Porto San Giorgio
saranno in vendita nei giorni 6, 7, 8 e 9 novembre presso il Teatro
Comunale, dalle ore 18 alle ore 21.
I biglietti singoli ( Intero € 12 - Ridotto €10, posti numerati) si
potranno prenotare telefonicamente dal 15 novembre al 338-4321643 e
acquistare nello stesso giorno della programmazione presso il
Teatro Comunale (0734- 672470) a partire dalle ore 18.
Abbonamento ai 5 concerti TAM: € 50,00
Abbonamento combinato Prosa/Musica: € 120
La MARCHE JAZZ CARD è lo strumento con il quale gli
appassionati di jazz e altre musiche, possono seguire i programmi
integrati del circuito “Marche Jazz Network” costituito da:
TAM Tutta un'Altra Musica,
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Fano Jazz,
Musicamdo Jazz.
Le quattro associazioni, che operano in 40 comuni di 4 province,
organizzano complessivamente circa 150 concerti l'anno.
La card è nominativa, ha validità annuale
(attestata dal bollino apposto sul retro), ha un costo di 15 euro
e consente di accedere a tutti gli eventi del circuito “Marche
Jazz Network” con riduzioni indicate di volta in volta.
La MARCHE JAZZ CARD si può richiedere al botteghino
di tutti i concerti MJN.
I possessori della card sono tempestivamente informati via e-mail ed
sms su tutte le iniziative in programma, visionabili anche sul sito:
www.marchejazznetwork.it
La MarcheJazzCard è valida anche per la stagione di prosa
del Teatro delle Api di Porto Sant'Elpidio (FM)
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