In collaborazione con
la Fondazione Pergolesi Spontini
LARRYWILLISTRIO
Larry
Willis pianoforte
Steve
Novosel contrabbasso
Billy
Williams batteria
Larry
Willis
inaugura alla grande la mini serie dei trii con pianoforte della
rassegna. Eincarna anche
perfettamente lo spirito della rassegna. Giunto alla soglia dei
settant’anni,
Willis è stato al fianco di molti giganti dagli anni ’60 in
avanti, da Jackie
McLean a Lee Morgan, da Joe Henderson a Woody Shaw, per continuare con
Stan
Getz, Cannonball Adderley, Freddie Hubbard, Jimmy Heath, Jimmy Scott,
Branford
Marsalis, Carla Bley e Steve Swallow, e si potrebbe continuare a lungo.
Possiede inoltre una cospicua discografia da leader. Eppure scarse sono
state
le sue apparizioni in Italia, così il suo concerto assume
pertanto i connotati
del mistero e della curiosità più accesa. Cosa hanno
trovato in lui musicisti
di estrazione tanto diversa? Sensibilità superiore,
capacità
nell’accompagnamento e nei soli di primaria rilevanza,
personalità pressoché
unica. Willis ha infatti filtrato i dettami di Herbie Hancock, Wynton
Kelly e
Bill Evans unendo eleganza di tocco e fraseggio con atmosfere a volte
cupe e
altre sognanti e liberatorie, secondo un percorso espressivo che
ingloba il
blues e la tradizione operistica italiana, matrici africane e le
dissonanze di
accordi sempre ricchi e talvolta alterati. I suoi splendidi
accompagnatorisapranno risaltare al
massimo questo
immenso bagaglio di musicalità e swing.