Pianista Jazz/Compositore - Roma
19/01/1965
Note Biografiche
Considerato dalla critica Mondiale uno dei più interessanti
pianisti jazz dell'ultima generazione, Antonio Faraò nasce in
una famiglia dalle radici musicali ben salde, la mamma nota pittrice e
poetessa e il padre batterista jazz, entrambi appassionati, lo abituano
sin da piccolo all'ascolto di musicisti come: Benny Goodman, Count
Basie, Duke Ellington, Frank Sinatra, Ella Filtzgerald, trasmettendogli
un gusto per lo swing che resterà intatto anche negli anni
successivi, diventando elemento peculiare del suo modo di suonare.
Alla precoce età di 6 anni inizia a suonare dapprima su un
vibrafono giocattolo, in seguito la batteria e poi il pianoforte col
quale intraprende lo studio classico, raggiungendo, sotto la guida dei
maestri: Adriano della Giustina e Riccardo Risaliti, l’8° anno di
Conservatorio al G. Verdi di Milano.
Influenze
Si distingue fin da giovane per uno spiccato interesse verso la musica
nero-americana, i suoi primi modelli sono: Oscar Peterson, Errol
Gardner, scoprendo in seguito, McCoy Tyner, Herbie Hancock, Keith
Jarret, Bill Evans, John Coltrane, Miles Davis, Charlie Parker,
Thelonious Monk, etc… tra le sue influenze è sicuramente molto
importante citare quella di John Williams, compositore di colonne
sonore, come: ET, Guerre Stellari, Indiana Jones, etc...
Riconoscimenti
il “Concorso Jazz Four Roses” (1991) (Premiato al Teatro Ciak di
Milano) e il prestigioso “Concorso Internazionale di Piano Jazz Martial
Solal” (1998) (Concorso indetto dalla Città di Parigi ogni 10
anni) Un evento che ha lanciato Antonio ancora più
intensamente nei circuiti Internazionali della musica Jazz
Contemporanea, portatandolo ad incidere, dopo alcuni dischi prodotti in
Italia, 3 album, sempre come leader, per l'importante etichetta tedesca
Enja Records: “Black Inside” nel 1998 e “Thorn”, nel 2001, in cui
Antonio è accompagnato da Jack DeJohnette alla batteria, Chris
Potter al sax tenore e soprano e Drew Gress al contrabbasso e “Next
Stories” nel 2002.
Ulteriori Registrazioni
Nel Gennaio 2005 incide con Andrè Ceccarelli negli “Abbey Road
Studios” di Londra, con la London Symphony Orchestra, la colonna
sonora del film “Anthony Zimmer” per il regista francese
Jérôme Salle. Il film è uscito sul grande
schermo nell’aprile 2005, con l’attrice francese Sophie Marceau
come protagonista.
“The best young piano player to
come up for years”
Kenny Kirkland
“Antonio is not only a fine
pianist, but a great one”
Herbie Hancock
Collaborazioni
Franco Ambrosetti, Andrè Ceccarelli, Daniel Humair, Gary Bartz,
Lee Konitz, Steve Grossman, Tony Scott, Chico Freeman, Miroslav Vitous,
John Abercrombie, Richard Galliano, Toots Thielemans, Jack Dejohnette,
Dave Liebman, Didier Lookwod, Benny Golson, Johnny Griffin, George
Garzone, Charles Tolliver, Branford Marsalis, etc…tra i protagonisti
della musica leggera, la grande Mina.
Partecipazioni a Jazz Festivals
Tokyo Jazz Festival (Giappone), Telaviv Jazz Festival (Israele), Dubai
Jazz Festival (Emirati Arabi), North See Jazz (Olanda), Tabarka Jazz
Festival (Tunisia), Saltzau Jazz Festival (Germania), Berlino Jazz
Festival, Calvì Jazz Festival (Corsica), Umbria Jazz (Italia),
Sarajevo Jazz Festival e tanti altri…sostenendo diversi Tour Europei.
Workshop
viene spesso chiamato a sostenere Workshops in vari paesi Europei,
come: Danimarca, Svizzera, Francia, etc.. tra il 2007/2008 è
stato invitato dal Conservatorio di Rotterdam e quello di Amsterdam in
Olanda.
Progetti
A. Faraò Trio “Encore” (Antonio Faraò – Piano, Martin
Gjakonovski – C. Basso, Jonas Burgwinkel/Guido May - Batteria)
Faraò/Vitous/Humair “Takes on Pasolini” (Antonio
Faraò – Piano, Miroslav Vitous –
C. Basso, Daniel Humair –
Batteria)
A. Faraò Trio “Woman’s Perfume” ( Antonio Faraò – Piano,
Dominique Di Piazza, Basso el., Andrè Ceccarelli – Batteria)
A. Faraò Quartet “Far Out” Tributo a Bob Berg (Antonio
Faraò – Piano, Martin
Gjakonovski – C. Basso, Gene Jackson – Batteria, Rick Margitza/ Robert
Bonisolo– Sax Tenore e Soprano)
A. Faraò (Piano Solo)
Discografia:
• Viaggio Ignoto 1991 (DDD)
(Antonio Faraò Quartet featuring
Cameron Brown, Billy Hart)
• Expose 1996 (DDQ)
(Antonio Faraò Quartet featuring
Franco Ambrosetti)
• Light Breeze 1997 (ENJA)
(Franco Ambrosetti, John Abercrombie,
Antonio Faraò, Miroslav Vitous, Billy Drummond)
• West Side Story 1997 (BMG)
(André Ceccarelli, Sylvain Beuf,
Remi Vignolo, Antonio Faraò)
• Black Inside 1998 (ENJA)
(Antonio Faraò, Ira Coleman, Jeff
Watts)
• 61:32 1999 (BMG)
(André Ceccarelli, Rémi
Vignolo, Sylvain Beuf, Antonio Farao + guests : Stéphane
Belmondo,
Sylvain Luc, Thierry Eliez, Minino
Garay)
• Secondo Tempo 2001 (CAM)
(Giovanni Tommaso, Antonio Faraò,
Terry Lyne Carrington, Joe Lovano, Luca Begonia
• Thorn 2000 (ENJA)
(Antonio Faraò, Jack Dejohnette,
Chris Potter, Drew Gress)
• Borderlines 2000 (SCKETCH)
(Antonio Faraò, Daniel Humair,
Jean Jacques Avenel)
• Next Stories 2002 (ENJA)
(Antonio Faraò, Ed Howard, Gene
Jackson, Pibo Marquez)
• Far Out 2003 (CAM)
(Antonio Faraò, Bob Berg,
Martin Gjakonovski, Dejan Terzic)
• Encore 2005 (CAM)
(A. Faraò Trio (Antonio
Faraò, Martin Gjakonovski, Dejan Terzic)
• Takes on Pasolini 2006 (CAM)
(Faraò/Vitous/Humair
(Antonio Faraò, Miroslav Vitous, Daniel Humair)
• Woman’s Perfume 2008 (CAM)
(A. Faraò Trio (Antonio
Faraò, Dominique Di Piazza, Andrè Ceccarelli)