ADA MONTELLANICO QUARTET “It’s Magic –
Omaggio a Abbey Lincoln”
Ada Montellanico, voce;
Humberto Amesquita, trombone;
Enrico Zanisi, pianoforte;
Francesco Ponticelli, contrabbasso.
Ada Montellanico compare per la prima volta ad Ancona Jazz
nel 1993, ospite del trio del grande batterista Jimmy Cobb (con
Massimo Faraò al pianoforte e Walter Booker al contrabbasso). Pur
essendo agli inizi di carriera, la sua esibizione lasciò
trasparire subito un talento superiore, doti vocali ragguardevoli
che si sposavano a meraviglia con un’interpretazione matura, in
cui i testi avevano lo stesso peso della musica. In seguito Ada
non soltanto mantenne le promesse, ma arricchì ulteriormente il
suo bagaglio espressivo evitando repertori troppo battuti e
incanalando il suo canto su idee specifiche, come un autentico
musicista. Da qui gli omaggi al Brasile, a Billie Holiday, alle
compositrici del ‘900 (“Suono di donna”, Incipit 2011), alla
musica italiana del passato ma anche ad un cantautore mai
dimenticato quale Luigi Tenco, sul quale ha inoltre modo di
scrivere un libro illuminante (“Quasi sera. Una storia di Tenco”,
Stampa Alternativa). Altro suo pregio è stato quello di lavorare
sulla lingua italiana, restituendole una veste ritmica forse prima
impensabile (lo splendido “Suoni modulanti”, Abeat Records, 2001).
Cantante di grande fascino colloquiale, Ada ama le
situazioni cameristiche, raccolte, che favoriscono un ascolto
attento e partecipe. Così sarà anche stasera, quando la sentiremo
alla prese con il songbook di Abbey Lincoln, una delle
interpreti che hanno fatto realmente la storia del canto jazz
afroamericano, dando un contributo notevole sul piano compositivo
e, soprattutto, sull’impegno sociale e politico. Sarà proprio una
serata “magica”, se ci riferiamo ad un album Riverside che la
Lincoln incise nel 1958 con alcuni dei migliori jazzisti della
scena, sottolineata dagli apporti strumentali di due giovani astri
nascenti del jazz italiano quali
Enrico Zanisi (già
vincitore del “Top Jazz” 2012) e
Francesco Ponticelli,
nonché dello strepitoso trombonista peruviano
Humberto
Amesquita.
Location:
Cantine
Moroder