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18-03-2011 h 21:15 |
Osimo (AN) |
Teatro La Nuova Fenice, Piazza Marconi 1 |
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INGRESSO GRATUITO |
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JOYCE & BAND
Joyce, vocal/guitar
Helio Alves, piano
Rodolfo Stroeter, basso
Tutty Moreno, batteria
C’è un po’ d’Italia in questo nuovo progetto di Joyce, “una delle più grandi
cantanti di sempre”, parole di Antonio Carlos Jobim. Infatti l’idea di
“Slow Music” è stata mutuata dal manifesto dello “Slow Food”,
promulgato da Carlo Petrini. Visto che la musica è il nutrimento
dell’anima, Joyce ha pensato bene di mettere a punto un programma
improntato sul relax dell’impianto melodico e ritmico, in modo da poter
“gustare” maggiormente le raffinatezze armoniche, il valore poetico
delle liriche.
Nata nel 1948 nella Zona Sul di Rio De Janeiro (Posto Seis,
Copacabana), Joyce cresce con il movimento della bossa-nova, ed
è oggi una musicista completa, in grado di affiancare al
canto pregevoli qualità di chitarrista e compositrice di musica
e testi. Ha collaborato con Dori Caymmi, Caetano Veloso, Chico Buarque,
Joao Donato, Roberto Menescal e con jazzisti come Joe Lovano, Kenny
Werner, Mulgrew Miller, Renee Rosnes. Nel 1997 ha scritto un libro sul
variegato mondo della musica brasiliana intitolato “Fotografei Voce Na
Minha Rolleiflex” (immortale verso del paroliere Newton Mendoca, tratte
dalla canzone manifesto della bossa, “Desafinado”) e, a cavallo del
2000, ha diretto uno show televisivo sulla musica e sui grandi
musicisti della sua città, Rio De Janeiro. Molte sue canzoni
sono state incise da artisti del calibro di Milton Nascimento, Elis
Regina, Gal Costa, Maria Bethania, Flora Purim, Gerry Mulligan, Sergio
Mendes e tantissimi altri. Infine, è stata candidata tre volte
ai Grammy Award per la musica.
Joyce è imbevuta di musicalità, uno scrigno di tesori
aperto sull’immenso paesaggio musicale del Brasile, in cui però
il jazz ha svolto con frequenza un ruolo importante. Il trio che
l’accompagna è splendido, da questo punto di vista,
perché Helio Alves
è il pianista che forse meglio di tutti al mondo è
riuscito a compenetrare i due linguaggi, e alla batteria vedremo in
azione Tutty Moreno, marito di
Joyce nonché innovatore della percussione brasiliana.
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