LE STRADE DEL JAZZ 2013 – 14a edizione
WILLIE JONES III QUINTET “The Music Of Max Roach”
Mercoledì 27 Novembre – MONTEMARCIANO – Teatro Alfieri –
ore 21,15
INGRESSO LIBERO E GRATUITO
Jim Rotondi – tromba
Piero Odorici – sax tenore
Danny Grisset – pianoforte
Darryl Hall – contrabbasso
Willie Jones III – batteria
Semplicemente, uno dei batteristi più richiesti sulla scena
del jazz contemporaneo. Basterebbe soltanto una fugace occhiata
alla sua storia : nato a Los Angeles nel 1968 in una famiglia di
musicisti, Willie Jones III studia con Albert Heath e
fonda nei primi anni ’90 il gruppo “Black/Note”, piuttosto noto
agli intenditori di tutto il mondo, con il quale incide quattro
dischi (uno per la mitica etichetta Impulse!) e gira in tournee
dovunque, spesso aprendo la serata per Wynton Marsalis. Verso la
fine del 1994 il batterista inizia una formidabile carriera di
sideman, che lo porta a suonare subito con Milt Jackson, poi con
Arturo Sandoval (1995-98), in seguito partecipa ad una seduta
dello storico pianista Horace Silver, quindi collabora fino al
2005 con il trombettista Roy Hargrove. Parallelamente è
ospite saltuario di gruppi guidati da personaggi del calibro di
Sonny Rollins, Cedar Walton, Frank Wess, Dizzy Gillespie All-Star
Big Band, Eric Alexander, Eric Reed, Bill Charlap, Michael
Brecker, Herbie Hancock e Hank Jones. Considerato giustamente tra
i batteristi più affidabili del jazz moderno, Willie Jones
III deve molto a figure monumentali quali Philly Joe Jones, Art
Blakey e, soprattutto, Billy Higgins, per l’estrema eleganza, la
pulizia del tocco e la capacità di entrare nella musica di
piccole formazioni. Stavolta lo troveremo come guida di un
importante quintetto rivolto al materiale tematico legato ad
un’altra icona della batteria moderna, Max Roach. Al suo fianco
potremo ascoltare il trombettista Jim Rotondi, una delle
colonne del gruppo “One For All”, il nostro sassofonista Piero
Odorici, a lungo partner di Cedar Walton e quindi
perfettamente all’altezza di un compito così arduo, il
pianista Denny Grissett, stabile nel quintetto di Tom
Harrell, e poi con Steve Wilson, Jeremy Pelt, Russell Malone e
Nicholas Payton, e infine il bassista Darryl Hall, la cui
esperienza si è plasmata accanto a figure diverse, come i
cantanti Carla Cook e Mark Murphy, la violinista Regina Carter, la
Woody Herman Big Band, e molti altri nomi famosi. Un supergruppo,
in definitiva, i cui componenti svolgono anche una proficua
attività di leader, e la cui vasta conoscenza della storia
del jazz saprà rendere unico un concerto che, fin dal
titolo, si presenta degno della massima attenzione per
l’ascoltatore.
|