in collaborazione con la Fondazione Teatro della Fortuna
MUSICA NUDA Petra Magoni e Ferruccio Spinetti “LITTLE WONDER”
Petra Magoni e Ferruccio Spinetti presentano il nuovo album “Little
Wonder” in uscita per la Warner il 31 marzo in Italia il 20 aprile
in Francia.
A distanza di due anni dal precedente album, il duo Musica Nuda si
presenta nuovamente sulla scena musicale internazionale con un nuovo
progetto che pone un sigillo su una carriera lunga dodici anni e
costellata di successi.
Il titolo è la sintesi di Musica Nuda, ovvero, una piccola
meraviglia. Non è la presunzione che ci ha fatto scegliere questo
titolo – dichiarano Petra e Ferruccio – bensì la riscoperta della
nostra unicità con lo stesso l’entusiasmo che oggi, come all’inizio
del nostro percorso artistico, contraddistingue quello che facciamo.
“Little Wonder” è anche e soprattutto un regalo che abbiamo fatto a
noi stessi.
“Little Wonder” nasce, infatti, come risposta naturale al desiderio
di riappropriarsi di quella dimensione intima che è l’essenza del
loro duo: Petra e Ferruccio, voce e contrabbasso.
Registrato sul palco del teatro di San Casciano (SI) il disco
celebra il loro inossidabile connubio artistico, confermando
all’ascolto la freschezza di sempre.
L’album si apre con “Is This Love“ in cui, per la prima volta, il
duo si avvicina al reggae di Bob Marley, qui totalmente trasformato
in un brano con walking bass; segue “Ain’t no sunshine” di Bill
Withers, che nell’interpretazione di Petra e Ferruccio si veste di
nuova luce.
Nelle undici tracce sono contenuti anche brani più recenti come
“Practical Arrangement” di Sting, un “classico moderno” e fulgido
esempio di pop sofisticato. Non mancano, come sempre, i riferimenti
alla canzone d’autore italiana e straniera, quest’ultima degnamente
rappresentata da “Al freddo al freddo” di Vladimir Vysotsky e da
“Quand il est mort le poète” di Gilbert Bécaud. Tra le riletture di
brani celebri della tradizione italiana spicca una versione inedita
di “Stessa spiaggia, stesso mare” cantata in francese e intitolata
“Tout S'Arrange Quand On S’Aime”, un divertissement che brilla per
verve e personalità. Lo stesso accade con “Un vecchio errore” di
Paolo Conte e con “Io sono metà”, brano originale del repertorio di
Musica Nuda, qui reinterpretato in una versione decisamente diversa.
In “Sei forte papà”, Petra e Ferruccio scavano con tenerezza e
ironia nei loro ricordi d’infanzia, mentre in ‘Far niente’ di Chico
Buarque, ospitano Nicola Stilo alle chitarre e ai flauti, rileggendo
un grande classico della canzone d’autore brasiliana.
L’album si chiude con un’intensa versione de “La vie en rose” di
Édith Piaf cui il duo restituisce, con la bellezza del cantato e la
ricercatezza dell’arrangiamento, una seconda vita.
LITTLE WONDER TOUR
Tour prodotto da Cose Di Musica
20/03 - Fano (PU), Teatro della Fortuna
21/03 - Porto S. Giorgio (FM), Teatro Comunale
31/03 - Milano, Teatro Dell'Elfo
02/04 - Roma, Auditorium Parco della Musica
11/04 - Carpi (MO), Teatro Comunale
12/04 - Mestre (VE), Teatro Toniolo
14/04 - Palermo, Teatro Biondo
15/04 - Catania, Teatro Odeon
17/04 - Le Vigan, Festival Jazz à Junas (Francia)
21/04 - Lima Jazz Festival, Lima (Perù)
23/04 - Lima Jazz Festival, Lima (Perù)
07/05 - Teatro Duse, Bologna
09/05 - Varsavia, Jazz Club 12/14 (Polonia)
21/05 - Charleston (USA) Spoleto Festival - College of Charleston
Cistern Yard
22/05 - Charleston (USA) Spoleto Festival - College of Charleston
Cistern Yard
Classe 82, Piero Delle Monache è un sassofonista e compositore di
origini abruzzesi. Da 2 anni presente nella lista dei dieci migliori
sassofonisti di tutta Italia secondo i Jazzit Awards.
Dopo una bella e lunga tournée nell’Africa Subsahariana (ottobre
2013), Delle Monache ha registrato e lanciato il suo terzo album da
leader, Aurum. Pubblicato dall’etichetta dell’Auditorium Parco della
Musica di Roma, il disco offre un originale e raffinato mix di suoni
e voci dal mondo. Oltre al suo quartetto base infatti (con Giovanni
Ceccarelli al piano, Tito Mangialajo al contrabbasso e Alessandro
Marzi alla batteria), Delle Monache ha voluto riunire intorno a sé
numerosi altri amici e colleghi: dalla cantante brasiliana Tati
Valle, al percussionista zimbabwano Othnell Mangoma, a jazzisti puro
sangue come Bepi D’Amato o Luca Aquino, al jd e producer Maurizio
Bilancioni aka Mess Morize.
Inoltre, scelta piuttosto rara nel settore, soprattutto italiano,
quella di coinvolgere un co-produttore artistico Mauro Campobasso,
che figura anche come chitarrista e arrangiatore.
Di estrazione jazz, ma ormai riconoscibile grazie al suo stile
personale e poetico, Piero Delle Monache si é formato tra Siena
Jazz, il Columbia College di Chicago e il Saint Louis di Roma (in
occasione di questi ultimi partecipò come assistente/traduttore di
Mark Turner e Chris Potter). Vincitore del Premio Clessidra 2012,
Delle Monache ha intrapreso anche una propria attività didattica
basata sua tesi di ricerca intitolata “Lo zen e i sovracuti. Un
metodo didattico per imparare a suonare il sax con naturalezza”
presentata a conclusione di un biennio superiore di Jazz, presso il
Conservatorio Martini di Bologna. Nel capoluogo emiliano Delle
Monache ha conseguito anche una Laurea in Scienze Politiche con
indirizzo economico con una tesi circa il mercato discografico
(2005).
Concertista attivo e dinamico, Delle Monache vanta anche
partecipazioni radiofoniche con le tre reti Rai e una presenza su
media nazionali, non solo di settore: da XL di Repubblica, a Rolling
Stone, all’inserto culturale de Il Manifesto, il famoso Alias.
Aperto ad altre forme d’arte e sempre curioso di linguaggi
espressivi diversi dal proprio, Delle Monache ha maturato diverse
collaborazioni, da musicisti più vicini al suo mondo come Boltro,
Bearzatti, Andy Gravish, a figure come la campionessa olimpionica
Fabrizia D’Ottavio, ginnasta-ballerina, o la sand artist Gabriella
Compagnone. Dall’unione tra musica e design è inoltre nata una
scultura in terracotta a tiratura limitata (Il Seme di Thunupa)
realizzata dall’Officina delle Invenzioni e dedicata proprio al suo
precedente disco e al relativo Thunupa African Tour di cui sopra.
Da non dimenticare le varie direzioni artistiche di rassegne di
diverso peso: da Archi in Jazz (2005/2009) o i Concerti in Brasserie
(2012), a festival di respiro internazionale come la prima edizione
di FBJazz (2010) in Abruzzo.
DISCOGRAPHY
Piero Delle Monache “Aurum”
PARCO DELLA MUSICA RECORDS 2014
Alex Ricci “Gonnarossa”
AUAND SONGS 2013
Antonio Cipriani “Bossa Nuova”
EDEL 2013
Piero Delle Monache “Thunupa”
PARCO DELLA MUSICA RECORDS 2012
Laura Lala / Sade Mangiaracina “Pure Songs”
SAINT LOUIS JAZZ COLLECTION 2010
Piero Delle Monache “Welcome”
ALTOTENORE 2010
Renzo Ruggieri “Kramer Project”
ASSOCIAZIONE PROMOZIONE ARTE 2010
Piero Delle Monache 2004 quartet in
“Jazzfriends for Emergency” Compilation
PHILOLOGY 2008
Piero Delle Monache quartet in
“Abruzzo Sound Volume 3 – Jazz!“ Compilation
ECAMLAB 2008
“A24”
WIDE SOUND 2007
“Fandango Jazz Festival first editino antology”
RADIO FANDANGO 2005
Paolo Damiani & Alea Ensemble – “Provissorio”
SPLASC(H) 2004
Walter Gaeta – “Oktogon”
FAREDOLLARMUSIC 2003
Maurizio Rolli & A.M.P. big band – “Moodswings”
WIDE SOUND 2002
Daddy’s Rebels – “Jive Party”
AZZURRA MUSIC 2001
Prenotazioni
inviando una mail a: info@fanojazznetwork.org
indicando nome e cognome, posti da riservare,
se si è in possesso della Marche Jazz Card
e un numero di cellulare di riferimento
Fano Jazz Network tel. 0721 803043 - cell. 342 0601568