TAM Club (presso Teatro Ermete Novelli), Via Parco della Rimembranza, 15
Intero 15; Ridotto 13
Da oltre cinquant'anni sulla scena, Dr. Lonnie Smith è il più grande organista jazz in attività.
Non c’è nessuna ragione che lo abbia spinto ad indossare un turbante né ad assumere l’appellattivo di Doctor Lonnie Smith. Almeno, così lui dice. Nessuno lo sa, nemmeno lui. Di sicuro sa far suonare molto bene l’organo Hammond B3 a tal punto da guadagnarsi nella sua lunga e fortunata carriera il premio come miglior organista nel 1969 (Downbeat) e per tre anni consecutivi (2003- 2005) la Jazz Journalist Association lo ha votato come miglior tastierista. Credenziali di tutto rispetto queste. Se si aggiungesse che è stato a fianco di George Benson e Lou Donaldson, che ha suonato con musicisti del calibro di Randy Brecker e Dizzy Gillespie, tra gli altri, si ha ben chiaro il quadro artistico di questo autentico innovatore e perfezionista dell’organo Hammond. Ha anche affascinato la generazione acid e quella degli innovatori rock: il talento creativo di Beck, non si è fatto sfuggire l’occasione di utilizzare il sampling di “I Walk on Guilded Splinters” nella fortunata cantilena d “Loser”.